Strada del Vino delle Colline Pisane

Strada del Vino delle Colline Pisane

La Strada del Vino delle Colline Pisane è un’associazione che coinvolge aziende ed enti locali per la valorizzazione e la promozione del territorio e dei prodotti di eccellenza delle colline pisane.

La Strada con il suo percorso collega uno straordinario territorio collinare vocato alla produzione vitivinicola comprendente le aree più interne della Valdera e del Valdarno inferiore sino a risentire, con la Val di Cecina, la vicinanza del mare.

Il percorso attraversa un vasto territorio di antiche origini, un ambiente unico modellato dal lavoro dell’uomo, sintesi delle migliori caratteristiche della Toscana; un paesaggio capace di stupire per varietà, colori e qualità dei prodotti della terra.

Per il viaggiatore facile vivere una emozione a contatto degli incontaminati e ampi paesaggi aspri e selvaggi; delle dolci colline coltivate ad olivo, tappezzate dai vigneti, o coperte da distese di grano; dei colori dei peschi e dei ciliegi in fiore; dei profumi della macchia mediterranea; della varietà dei sapori proposti dalla cucina locale.
Viaggiando in auto, ma anche in bicicletta, a cavallo o semplicemente a piedi, lungo i percorsi della Strada del Vino, della Via Francigena e del Grande Percorso Naturalistico delle colline pisane, tra strade tortuose e panoramiche si potranno visitare centri ricchi di storia e di cultura; romantici borghi e imponenti casali; musei come il Museo Piaggio dedicato alla Vespa, icona mondiale delle moto; teatri come il Teatro del Silenzio, riferimento della grande musica internazionale. Inoltre numerose aziende vitivinicole e olivicole, agriturismi, hotel e altre strutture recettive, ristoranti e trattorie, enoteche, botteghe alimentari, sono in grado di offrire un alto livello di ospitalità ampliato alla possibilità di assaggi, degustazioni e acquisto dei prodotti dell’agroalimentare locale di eccellenza.

Il Vino
Nel territorio della Strada del Vino delle Colline Pisane, vocato sin dall’epoca degli Etruschi, vengono prodotti vini di qualità riconducibili a indicazioni geografiche o denominazioni di origine le quali, oltre a rappresentarne un valore aggiunto, svolgono un compito fondamentale nella tutela del patrimonio culturale, dei metodi produttivi tradizionali e delle risorse naturali.

Tra queste a partire dal 1927 il vino Chianti DOCG, uno dei primi simboli del Made in Italy, a base di Sangiovese e dal vivace colore rosso rubino che ben si presta ad ogni occasione e che migliora con l’invecchiamento.
L’area sulla quale insiste il Chianti DOCG vede la presenza di un altro vino, il Colli dell’Etruria Centrale DOC, nelle tipologie bianco e rosso: nel rosso il vitigno prevalente è il Sangiovese, mentre nel bianco è il Trebbiano.
Altra denominazione tradizionale è il Bianco Pisano di San Torpè DOC, vino dal sapore secco, armonico e delicato e dal profumo vivace, da bere fresco e giovane, a base di Trebbiano Toscano e, in percentuale minore, di altri vitigni bianchi quali il Vermentino e lo Chardonnay. Il nome deriva dal centurione romano Terpezio, venerato come santo dalla Chiesa cattolica, cortigiano di Nerone e da questi fatto decapitare a Pisa il 29 aprile 68 a seguito della sua conversione al cristianesimo; dopo la morte il corpo fu abbandonato sopra una imbarcazione, insieme ad un gallo e ad un cane, alla foce dell’Arno, quindi ritrovato nelle vicinanze di Saint Tropez così ribattezzata in onore del Santo.
Nel 1999 è stata riconosciuta la DOC Montescudaio riservata alle tipologie “Montescudaio Rosso”, a base di vitigni Cabernet Franc e Sauvignon, Merlot e Sangiovese almeno al 50%, dal colore rosso più o meno intenso, odore intenso e sapore asciutto e armonico, di buona corposità; “Montescudaio Bianco”, a base di vitigni Chardonnay, Sauvignon e Vermentino, dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fine e fruttato, sapore asciutto, sapido e armonico; “Montescudaio Rosso riserva” a base di vitigni Cabernet, Merlot e
Sangiovese, dal colore rosso rubino con sfumature granata, odore ampio e complesso, sapore caldo, armonico e persistente.
Più di recente, a partire dal 2011, è stata riconosciuta la DOC Terre di Pisa nelle due versioni “Terre di Pisa Rosso”, a base di Sangiovese, Syrah, Cabernet Sauvignon e Merlot, e “Terre di Pisa Sangiovese” a base di Sangiovese con un minimo del 95%.
Su tutto il territorio i vini ad Indicazione Geografica Tipica (IGT) racchiudono una grande varietà di tipologie, che secondo peculiari scelte aziendali riflettono il legame con il territorio, al cui interno rientrano la gran parte dei cosiddetti Supertuscans, vini di grande struttura e longevità grazie ad un’accurata selezione in vigneto, un’attenta vinificazione ed un affinamento in botti piccole (barriques) o grandi (tonneaux).

Se si pensa ad una vacanza, un momento di relax, un intervallo lontano dalle città, l’ambiente delle Colline Pisane può offrire sensazioni appaganti: dal profumo di uva regalato dalle colline tappezzate di vigneti, ai frutteti in fiore e al rilassante paesaggio.

Strada del Vino delle Colline Pisane
PIAZZA VITTORIO EMANUELE II, 15
56125 – PISA
Tel/Fax +39 11 22 33 44