Montefoscoli

Montefoscoli

Montefoscoli è posta sopra la sommità di una collina a ponente il rio Tosola e a libeccio il Roglio.

Il paese è disposto a forma di un lungo borgo saliente. La parte più moderna è al suo ingresso inferiore, quella più antica presso la cima del poggio, dove esiste la chiesa plebana arcipretura, e dove era la sua rocca.L’unico resto dell’antico castello è una torretta in un giardino.

STORIA

Montefoscoli

Emanuele Repetti ci informa che Montefoscoli fu un Castello con una pieve, e che fu capoluogo di giurisdizione. Nel XIX secolo era sotto la potesteria di Peccioli, nella Comunità di Palaja, Compartimento di Firenze.

ORIGINE DEL NOME

Nessuno volle certo verificare il documento citato dal Tronci nei suoi Annali pisani relativamente al dono di Montefoscoli fatto nell’anno 1101 dalla contessa Matilde a Foscolo Scarpetta pisano, che lo dice autore della casa Griffi; poiché quell’annalista propendeva a credere, che il castello di Montefoscoli prendesse il titolo da quel feudatario. Fatto sta, che altri documenti meno fallaci né assicurano, qualmente Montefoscoli, con il nome stesso che tuttora porta, esisteva molto innanzi la supposta donazione Matildiana.

 

TRA PISA E FIRENZE

Lo statuto pisano del 1384 mette in Montefoscoli la residenza di un giusdicente, appellato capitano di Val d’Era di sopra.

Poco dopo Montefoscoli fu tolto ai Pisani dalle truppe fiorentine, che lo presidiarono. Ben presto, però, fu riconquistato dai pisani, essendo tornati in Val d’Era col loro capitano e potestà C. Guido.

Alla caduta però di Pisa questo ed altri castelli della stessa valle si sottomisero al Comune di Firenze, finché all’arrivo di Carlo VIII nel 1494 anche gli abitanti di Montefoscoli si ribellarono ai Fiorentini, sotto l’ubbidienza dei quali nell’anno dopo essi dovettero rassegnarsi.