Le Melorie

STORIA

La frazione delle Melorie (Ponsacco) risulta già abitata in età antica e nel VI secolo a.C. si sviluppa qui un centro abitato etrusco. Localizzato presso il podere Sant’Eugenio, il villaggio era da condiserarsi di notevole estensione. Alcuni scavi nella zona hanno permesso il ritrovamento di numerosi reperti, come anfore, coppe e oinochoe di bucchero, olle e dolii d’impasto. Il centro abitato venne poi affiancato in epoca classica da altri piccoli insediamenti che vertevano su di esso localizzati al podere Casanova e al Casone di Gello.

In epoca romana, la frazione era attraversata dal decumano, che la collegava a Ponsacco, all’interno di una prima centuriazione del territorio: se ne trovano ancora delle tracce e alcuni toponimi presentano un’etimologia di origine romana secondo il fenomeno dei prediali. Altre ricerche hanno permesso l’individuazione di una monumentale fattoria romana dotata di fornace.

Le Melorie si sviluppò quindi come centro a vocazione agricola e rimangono testimonianze di alcune strutture fortificate medievali nel vecchio edificio turrito in laterizio databile tra il XIII e il XVI secolo.

Il territorio rimase tuttavia a carattere rurale fino all’età contemporanea. In seguito alla realizzazione della strada che collega Ponsacco con Fornacette, la località si urbanizzò. La frazione fu scelta per ospitare un’area artigianale del comune e contava solamente 67 abitanti nel 1961. Con la realizzazione di una grande area residenziale e l’istituzione di una parrocchia autonoma nel 2001, la frazione arriva ad inglobare le piccole località abitate di Gabbiano e I Poderi, formando un unico centro abitato saldato a Ponsacco e all’area industriale di Gello senza soluzione di continuità e con circa 2 600 abitanti.