Pisa celebra il Capodanno il 25 Marzo, è chiamato “Capodanno Pisano”.
Il Capodanno Pisano è stato attivo dal 1200 al 1749, fino a quando Francesco Stefano di Lorena il 20 Novembre 1749 non l’ha abolito.
Negli anni ’80 grzie alla passione e la pazienza di un cittadino, la tradizione dimenticata da secoli è stata ripresa.
Nel 2000 l’organizzazione dei festeggiamenti è stata assegnata al Comune di Pisa e da quell’anno il Capodanno Pisano è molto più atteso e molto più celebrato con tanti eventi culturali e piatti tipici nei ristoranti della città.
Programma per il Capodanno Pisano 2017:
- Venerdì 24 Marzo: cena di fine anno all’Arsenali Repubblicani: una cena aperta a tutti dove ci saà tutto quello he la città può offrire: storie, poesie, canzoni, divertimento e vernacolo.
Informazoni e prenotazioni: 050560932
- Sabato 25 Marzo: dalle 10:00, in Piazza dei Cavalieri ci saranno dei festeggiamenti per il Capodanno Pisano con una parata storica e delle esibizioni di commemorazioni. Alle 12.00 si annuncerà il nuovo anno ed i paracadutisti si lanceranno insieme alle bandiere Pisane.
- Sabato 26 Marzo: Esibizione “Luminara e Gioco del Ponte. Il dietro le quinte: persone, oggetti e lavoro” a Fortilizio e Torre Guelfa. Ci saraà l’occasione di ri scoprire un posto molto importante per la città. Alle 21:00 ci sarà un’esibizione di Libero coro bonamici e alle 21:45 la “Beata Pisa! Un viaggio tra ladri, assistenti di volo, giocatori di pallone e altri Santi pisani, spettacolo su testo originale di Federico Guerri, ideato per il Capodanno Pisano 2017.”
- Lunedì 27 Marzo: Fuochi d’artificio sul Lungarno. “Per la prima volta – dice Michele Aiello- lo spettacolo sarà accompagnato dalle fiamme. In perticolare durante i fuochi d’artificio verrano proiettati dei capolavori di Fortunato Belonzi su Palazzo Gambacorti, Palazzo Pretorio e Casino dei Nobili.
Un’occasione in molti ambiti:
L’evento non è solo un’occasione per promuovere Pisa nel mondo, ma anche per farla conoscere ai propri cittadini.
Una manifestazione nella quale cultura, turismo e storia vengono mescolate, offrendo molte opportunità ai turisti.