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Ponsacco

Ponsacco è uno dei paesi più popolosi dell’area pisana e anche uno dei comuni meno estesi della provincia.

 

Il paese ha avuto fin dalla sua origine una grande importanza strategica in quanto si trovava al confine delle repubbliche di Pisa e Firenze. Il documento più antico che cita la zona è un rogito notarile conservato presso l’archivio arcivescovile di Lucca datato 17 febbraio 1197 scritto “apud Pontem Sacci” (“presso il Ponte di Sacco”).

Nel corso dei secoli il territorio di Ponsacco si è trovato a far parte ora dell’una ed ora dell’altra repubblica.

Nel 1341 i fiorentini, allo scopo di distogliere Pisa dall’assedio di Lucca, occuparono la zona di Pontedera e Cascina sferrando un attacco ai castelli di Ponte di Sacco, Appiano (grosso castello nelle vicinanze di Ponsacco) e Petriolo. Dopo il saccheggio la pieve di Appiano fu annessa alla chiesa di Ponsacco, dove si trasferirono anche gli appianesi che sopravvissero alla disfatta operata dai fiorentini. Dopo questo avvenimento, nei giorni delle Rogazioni divenne tradizione che il pievano di Ponsacco si portasse in processione a benedire il luogo del cimitero della distrutta pieve d’Appiano.

Dal borgo di Appiano originò un’importante stirpe detta appunto “degli Appiano”, tra i rappresentanti della quale si annovera Jacopo d’Appiano. Quest’ultimo insieme alla consorteria dei Lanfranchi nel 1392 fece uccidere a tradimento Pietro Gambacorti e avvelenò i suoi due figli e ciò lo portò per quasi un decennio alla signoria di Pisa.

Risale a questo periodo la nascita dell’insediamento nel sito dell’attuale centro storico. Negli anni 1356-66 come risulta da una pergamena del 1366 custodita nell’archivio arcivescovile di Lucca, il Doge di Pisa Giovanni dell’Agnello fece costruire una fortificazione cinta da bastioni e circondata da un fosso alimentato dalle acque del fiume Cascina. Tale fortificazione coincide con l’attuale centro storico del paese.

Negli anni a seguire il castello fu oggetto di continui assalti e assedi da parte dei fiorentini fino a che questi ultimi riuscirono nel 1406 a prenderne il controllo, che manterranno per quasi 90 anni fino al 1494.

Le contese tra le due repubbliche continuarono fino al 1509, anno in cui i fiorentini, sul punto di perdere nuovamente il castello, abbatterono le mura e quasi tutte le torri.

Dal 1637 al 1781, per ordine del granduca di Toscana Ferdinando II de’ Medici, il paese, amministrato dal marchesato di Ponsacco e Camugliano, fu la sede del commissario feudale.

L’amministrazione comunale che farà da modello per quella attuale fu istituita negli anni 1808 – 1814 sotto l’occupazione francese derivante dalle guerre napoleoniche.

Nella seconda metà dell’800 fino alla prima metà del 900 il paese ebbe una buona prosperità anche se l’economia rimase prettamente agricola. Nel secondo dopoguerra si svilupparono un gran numero di piccole imprese artigiane dedite soprattutto alla produzione di mobili e arredamento, tradizione che continua tutt’oggi. Anche la vicinanza con le grandi fabbriche presenti a Pontedera, prima tra tutte la Piaggio, contribuì molto allo sviluppo economico.

Ai nostri giorni Ponsacco presenta un elevato sviluppo edilizio sia legato alle attività economiche, sia di tipo residenziale.

Anche la vicinanza con le grandi fabbriche presenti a Pontedera, prima tra tutte la Piaggio, contribuì molto allo sviluppo economico.
Ai nostri giorni Ponsacco presenta un elevato sviluppo edilizio sia legato alle attività economiche, sia di tipo residenziale; inoltre è possibile visitare il Museo del Legno che è situato all’interno della Mostra del Mobilio.

La Villa Niccolini, conosciuta anche come Villa Medicea di Camugliano, si trova al termine di uno scenografico viale costeggiato da cipressi.La sua struttura ricorda molto una struttura fortificata, con le basi delle torri rialzate e gli angoli rinforzati, mentre il piazzale antistante, sul quale la villa si erge maestosa, fu creato per raccogliere all’occasione una piazza d’arme.

Villa Medicea di Camugliano

Origine nome

Attualmente, in base alle fonti più accreditate, si ritiene che il nome nasca dalla fusione di pons sacci che significa ponte di Sacco. Si suppone che Sacco fosse il nome della persona che aveva fondato il ponte oppure che lo custodiva e riscuoteva i pedaggi di coloro che transitavano sul ponte del fiume Cascina.

 

 

Il coro amici della musica di Ponsacco è stato fondato nel 1974.
Si è esibito in Francia, Austria, Spagna, Inghilterra e Palestina ed in Vaticano alla presenza dei Pontefici Paolo VIe Giovanni Paolo II. Il coro organizza una rassegna nazionale di canto corale.

 

 

 

 

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Museo del Legno: 43.623461, 10.630134
American Bar: 43.611370, 10.622727
Il Cantuccio: 43.630707, 10.610150
Stadio Ponsacco: 43.618232, 10.631275
Cinema Odeon: 43.619835, 10.630703
Chiesa San Giovanni Evangelista: 43.619553, 10.631764
Acqua Pleasure: 43.626241, 10.616706
Ristorante Osteria Ponte Di Sacco: 43.620040, 10.633555
Ristorante Il Miraggio: 43.627439, 10.629163
Ristorante Pizzeria Ariete: 43.627926, 10.628365
B&B Greenriver: 43.614795, 10.632641
Resort Casale Le Torri: 43.608445, 10.619460
Brichotel: 43.627947, 10.618091

 

DA VEDERE

 

DA FARE

 

DOVE MANGIARE

 

DOVE DORMIRE