Archivi categoria: cose da vedere

MUSEO ETRUSCO BIENTINA

Museo degli Etruschi e della Storia Antica del Territorio di Bientina “V. Bernardi”

Un luogo di grande interesse

Il Museo degli Etruschi è stato inaugurato il 27 novembre 1999 ed è stato dedicato a Vittorio Bernardi, studioso di arte e archeologi.

Sono state ritrovate importanti testimonianze archeologiche che affermano la presenza di insediamenti etruschi, come anfore, ceramiche, collane, fibule, spilloni, orecchini.

Parte di questi elementi appartenevano ad un corredo funebre di una tomba venuta alla luce durante dei lavori di scavi e le opere di bonifica della palude vicino a Bientina

Il museo degli Etruschi si trova dentro la chiesa di san Girolamo, ex oratorio della prima metà del XVII secolo. L’edificio fu fatto costruire dall’omonima Confraternita.

Nel 1984 la chiesa ha avuto un crollo parziale a cui è seguito un restauro ed un cambio di destinazione d’uso.

INFORMAZIONI

Orario:
Tutte le domeniche ore 10-12 ; gli altri giorni è visitabile a richiesta. Chiuso a luglio e agosto.

Prezzo:
gratuito

Accesso handicap:
No

Contatti:
via Marco Polo
BIENTINA (PISA)
Telefono: 0587 758445
E-mail: cultura@comune.bientina.pi.i

.museo degli etruschi

museo degli etruschichiesa san girolamo

Ipogei di Terricciola – Complesso del Belvedere

Il complesso degli ipogei di Belvedere rappresentano luogo di grande interesse.

L’Ipogeo del Belvedere è la tomba ipogea etrusca n. 2 del gruppo C del complesso ipogeo di Terricciola, datata al pieno IV secolo a.C.

In seguito riadattato ad usi agro-vinicoli. Al suo interno si trova conservata la raccolta di cippi funerari etruschi provenienti dal territorio di Terricciola, fra cui il Cippo de Poggiarelli, tra i più significativi della produzione materiale pisana.

Il complesso degli ipogei è composto da circa 200 tombe abbandonate che sono state recuperate con un lungo lavoro a percorso museale.

Una ricchezza sotterranea riportata alla luce grazie all’impegno di persone comuni e volontari con la passione per il loro territorio.

 

Per informazioni e prenotazione di visite sul sito archeologico 0039.333 9761176  – 0039.333 4612650

Windmill

I Mulini a vento di Orciatico

A Sud di Orciatico, a circa 10 minuti di cammino si trovano i resti di due mulini a vento (percorso segnalato) Il primo, risalente alla seconda metà del XVII secolo, è stato recuperato e restaurato. Dalla sua ubicazione è possibile godere di un panorama non indifferente: boschi, colline,… e non molto lontano si intravede la Rocca di Pietracassia.

Mulino Tani interno Mulino per lavoro 2

 

Per il secondo, edificato nel 1761 da Tommaso Tani di Orciatico, è in fase di studio un progetto di recupero totale verso una completa funzionalità. Ambedue i mulini sono del tipo a torre con corpo in pietra disposto su due piani e torretta girevole in legno.

Vista Ovest Macina

Percorso de I Mulini a vento di Orciatico

Tipo di percorso: ambientale, naturalistico, storico
Lunghezza: 0,8 Km a Sud di Orciatico, 8 Km a Sud di Lajatico
Grado di difficoltà: facile
Da Orciatico: strada di accesso al limite del bosco percorribile anche in auto, ultimo tratto di 50 m percorribile a piedi su strada battuta. Percorso facile e accessibile anche a disabili
Da Lajatico: in auto in direzione di Orciatico, poi come sopra

Tempo di percorrenza: a piedi, da Orciatico, 20 minuti

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Mulini a Vento Orciatico

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Mulini a Vento Orciatico 43.431867, 10.714561 (Indicazioni stradali)

Fabbrica cioccolato Amedei

Cioccolato Amedei, un’eccellenza con la  “A” maiuscola

La passione per il cioccolato, la più assoluta dedizione al lavoro, la continua ricerca della perfezione e il desiderio di emozionare, queste sono le qualità che hanno permesso ad Amedei di diventare quello che è oggi. Produrre un cioccolato curandone tutte le fasi di lavorazione è stata, infatti, la scelta coraggiosa di Cecilia Tessieri, la prima donna a ricoprire nel mondo il ruolo di maître chocolatier.

Una scelta che ha dato vita ad un’impresa familiare di successo e del tutto innovativa che vanta il controllo completo della filiera, dal seme di cacao al prodotto finito, un’eccezionalità che le ha permesso di vincere più volte presso la Chocolate Academy di Londra il premio per il miglior cioccolato “dal seme alla tavoletta”. Amedei esprime i valori etici e di responsabilità sociale in cui crede nella realizzazione di un prodotto eccellente che coniuga tradizione e innovazione. Amedei è infine l’unica azienda a produrre cioccolato utilizzando semi di cacao identificati e provenienti dalle più pregiate piantagioni esistenti al mondo. L’azienda è un luogo incantato e magico, un laboratorio della felicità, nel quale si lavora artigianalmente con sapere antico. Il cioccolato Amedei è il ricordo dell’infanzia e il piacere dell’attimo, è quell’attimo che non è stato, ma potrà essere, in cui si fondono il bianco e il nero, le linee curve, il piacere e la trasgressione.

Certificazioni

Nel 2001 la Amedei acquisisce la certificazione ISO 9001 inerente al sistema di gestione per la qualità, nel 2004 la certificazione ISO 14001 per il sistema di gestione ambientale e, nel 2005, allo scopo di attuare un miglioramento continuo delle sue prestazioni ambientali, entra a far parte delle organizzazioni registrate EMAS. Ulteriori informazioni riguardo alle certificazioni potranno essere richieste direttamente all’Azienda tramite e mail.

I numerosi premi ricevuti fino ad oggi dalla London Academy of Chocolate, tra questi il Golden Bean nel 2013, dimostrano gli alti standard qualitativi del cioccolato Amedei, sono il frutto di tanti anni di studio e di ricerca, sia della qualità agronomica del cacao che del mestiere del fare il cioccolato.

Da gennaio 2014 è aperto anche il primo Amedei Store a New York, un grande passo verso l’internazionalizzazione che ha riscosso un molto in America. Oggi il 45% del fatturato di Amedei  45% proviene dalle vendite in Italia e il restante 55% dall’estero.

E’ possibile prenotare una visita alla fabbrica nei giorni feriali.

Amedei_sfondato
Via San Gervasio 29 Loc.La Rotta – 56025 Pontedera (PI)
Tel.: +39 – 0587.48.48.49
informazioni: amedei@amedei.it
ordini: ordini@amedei.it
visite e degustazioni: office@amedei.it
ufficio stampa: pressoffice@amedei.com

Rete museale

Rete Museale Valdera

Dal 2003 alcuni comuni della Valdera si sono associati per valorizzare i loro piccoli e grandi Musei creando una vasta rete museale In valdera.

Cultura, ambiente e territorio offrono opportunità fondamentali per lo sviluppo culturale ed economico di un’area. Uno dei fattori basilari di questo processo è costituito proprio dalla conoscenza di luoghi, storie, società, che si può acquisire attraverso il “viaggio” culturale.
Il turismo, dunque, valorizza il territorio e il suo patrimonio culturale ma perché ciò sia possibile è necessario creare una rete di strutture museali diffusa nel territorio e adeguata ad “accogliere” il visitatore.
Comuni dell’Unione Valdera che aderiscono alla Rete Museale per l’anno 2012:

Pontedera
Museo Piaggio
Centro per l’Arte Otello Cirri
Centro studi Andrea da Pontedera e centro di documentazione fotografica
Centrum Sete Sòis Sete Luas di Pontedera

Ponsacco
Museo del Legno

Bientina
Museo della Pieve
Museo della Storia Antica del Territorio di Bientina

Peccioli
Museo Archeologico
Museo di Arte Sacra
Museo di Palazzo Pretorio

Palaia
Casa museo Vaccà-Berlinghieri
Montefoscoli – Museo della Civiltà Contadina
San Gervasio – Museo del Lavoro e della Civiltà Rurale

Casciana Terme
Mostra Archeologica: Etruschi a Parlascio. Mostra di cantiere

Capannoli
Museo Archeologico della Valdera
Museo Zoologico

Lari
Castello dei Vicari

Parco ad Alta Valdera

Il Parco ad Alta Valdera è un territorio omogeneo a sud-est di Pisa vicino a Volterra in prossimità delle Province Firenze e Siena, dunque strategicamente inserita in un particolare contesto artistico.Parco ad alta Valdera
Fonti termali (Cascina, Uliveto e Montecatini), e località costiere sono da qui facilmente raggiungibili. Il paesaggio è vario e incontaminato: da piacevoli pianure si passa a colline ricche di boschi secolari, di castagneti e vegetazioni tipicamente toscane che con il variare delle stagioni caratterizzano il panorama di effetti suggestivi. Ai piedi di queste colline scorre sinuosi il fiume Era. Capannoli, Chianni, Lajatico, Palaia, Peccioli, Terricciola, ognuno con la proprie tradizioni e peculiarità culturali, arricchiti da piccoli borghi, ancora vivi di testimonianze umane ed artistiche, sono tessere importanti di un mosaico che offre piacevoli opportunità ai visitatori esigenti.

Vari itinerari possono essere percorsi: quello artistico in particolare è caratterizzato dalle antiche pievi romaniche di cui il territorio è ricco e dalle opere d´arte contemporanea di artisti nazionali e stranieri. A questo si aggiunge il piacevole soggiorno presso le aziende agrituristiche della zona, che completano la caratteristica cucina toscana con vino ed olio di alta qualità.In certi momenti dell´anno sono garantite al turista la visita e la degustazione presso le cantine del locale Chianti DOGG e S. Torpè e l´opportunità di assisParco ad alta Valderatere alle manifestazioni collegate dalle tradizioni e ai prodotti tipici locali della terra scandite dal ritmo delle stagioni.Per chi ama praticare sport a contatto con la natura sono attivi percorsi da effettuare a piedi, in MTB e a cavallo, che attraversano il territorio della Valdera. Valorizzano il paesaggio numerose ville di campagna, residenza di famiglie nobili pisane e fiorentine, alcune ancora di loro proprietà.

Momenti di svago e di approfondimento culturale sono possibili visitando il parco  preistorico, il museo zoologico, il museo archeologico, l´osservatorio astronomico, il museo delle icone, la mofeta, i musei della civiltà e del lavoro contadino.

Questi sono alcuni degli aspetti caratteristici del Parco Alta Valdera, un territorio ricco di testimonianze umane e artistiche, nel contesto di un paesaggio incantevole e sereno che assicura un indimenticabile soggiorno.

Teatro del Silenzio

Il Teatro del Silenzio è un anfiteatro creato sfruttando la naturale conformazione di una collina nei pressi del paese di Lajatico, in provincia di Pisa.

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“Teatro del silenzio” nasce dalla mente creativa di Alberto Bartalini e di un gruppo di persone che si sono unite con l’intento di creare un luogo dove poter convogliare idee, emozioni, arte, musica, danza con però la singolare particolarità della scenografia nella quale queste “forze” potranno manifestarsi.

Fattori di questo progetto sono i membri del Comitato Scientifico che è composto sia da luminari della scienza come il Professor Franco Mosca, che da esponenti dell’arte internazionali come il fotografo Mario Mulas; inoltre cardini essenziali sono l’Architetto Alberto Bartalini, nativo di Lajatico e attivo riscopritore delle tradizioni socioculturali e dei luoghi del nostro territorio, il Sindaco di Lajatico Fabio Tedeschi (Presidente del comitato) e l’Avv. Enrico Fabbri (Vicepresidente del Comitato) in rappresentanza dell’associazione l’Aratro, i quali sono sempre stati sensibili alle manifestazioni culturali e sociali che possono far risaltare le straordinarie peculiarità di questo paese e dei luoghi ad esso vicini, ma soprattutto il più grande sostenitore, nonchè Presidente Onorario di questo progetto, è il Tenore Andrea Bocelli.tds1

Nato in questa terra, Andrea ha voluto creare un luogo dove poter portare tutto il suo mondo fatto di musica, di emozioni vissute con sensibilità intense e particolari, in uno spazio da vivere insieme ai suoi amici cantanti che, rapiti dalle suggestive sensazioni non mancheranno certo di partecipare ad un avvenimento di questo tipo.

Un progetto silenzioso, in un luogo che 364 giorni l’anno rimane intatto nella sua perfetta armonia e che per un solo giorno si anima di una vita diversa, di una umana naturalezza fatta di personaggi del bel canto, della danza e di tutte le arti performative nazionali ed internazionali, che si esibiranno insieme a colui che ha portato la melodia italiana in ogni parte del mondo.

Museo Piaggio

Museo Piaggio

Museo Piaggio

Il Museo Piaggio è stato inaugurato nel marzo del 2000 nei 3.000 metri quadrati dell’ex officina attrezzeria, uno dei corpi di fabbrica più antichi e affascinanti del complesso industriale di Pontedera, dove l’azienda insediò la propria produzione a partire dai primi anni Venti del ‘900. Il Museo è nato per conservare e valorizzare il patrimonio storico di una delle più antiche imprese italiane e si pone l’obiettivo di ricostruire le vicende di Piaggio e del suo Territorio ripercorrendo un lungo tratto di storia italiana, fatto di trasformazioni economiche, di costume e di sviluppo industriale, attraverso l’esposizione dei suoi prodotti più famosi e rappresentativi e grazie alla ricchissima documentazione conservata nell’Archivio Storico.

Vespa Piaggio Pontedera

Le sue sale accolgono le collezioni Vespa e Gilera, accanto ai più significativi prodotti di Piaggio (motori aeronautici degli anni Trenta, un esemplare di motrice ferroviaria MC2 54 del 1936, l’aereo P148 del 1951, l’Ape, il Pentarò, il Ciao, fino agli scooter di ultima generazione).

Dalla sua apertura, nel 2000, il Museo Piaggio ha avuto più di 400.000 visitatori, con un continuo aumento fino ad arrivare ad un record di oltre 44.000 persone nel 2014. Esso è quindi fra i 5 musei d’impresa più visitati in Italia.

Museo Piaggio
Viale Rinaldo Piaggio, 7 – 56025 Pontedera (PI)
tel: +39 058727171
e-mail: museo@museopiaggio.it
www.museopiaggio.it

Orari DI APERTURA
Martedì – Venerdì: 10.00 – 18.00
Sabato: 10.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Seconda e quarta domenica del mese: 10.00 – 18.00
Lunedì: Chiuso

Ingresso libero

Per informazioni sulle aperture straordinarie consultare il sito web www.museopiaggio.it