Itienerari tra arte, storia e gastronomia per scoprire l’anima toscana
Di probabile origine romana, il borgo di Buti è situato sulle pendici orientali del Monte Pisano, sulle rive del Rio Magno; il territorio del comune annovera tre centri abitati: Buti, La Croce e Cascine, collegati tra loro dalla strada provinciale che costeggia il Rio Magno.
Buti fu distrutto e ricostruito più di una volta.
La particolare posizione geografica del Comune, quasi completamente circondato dai Monti Pisani, ha influenzato notevolmente l’economia butese. Essa si basava la propria attività sulla produzione olearia, sulla raccolta di castagne e la lavorazione del legno. Dal secolo XIX venne ad incrementarsi la produzione artigianale di ceste: venivano utilizzate per il trasporto della pasta, del vasellame, degli asparagi e dei prodotti agricoli. L’antica lavorazione artigianale del castagno è ancora viva a Buti ove si utilizzano tutte le antiche tecniche di intreccio.
Con l’adesione alla “Strada dell’Olio: Monti Pisani” è valorizzato il forte contributo butese alla produzione olearia della zona, anche attraverso la messa a disposizione di due moderni frantoi che vengono utilizzati da diversi comuni della provincia.
Attrazioni principali
Il centro storico di Buti, sul quale troneggia l’imponente Castel Tonini, conserva diversi palazzi edificati nei secoli XVI e XVII; il più significativo è la cinquecentesca Villa Medicea. Venne edificata sulle rovine di un’antica fortezza del IX secolo e comprendeva una scuderia, una chiesa e un orto.
Oggi la Villa è tutelata dalle Belle Arti, fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, ed è visitabile su appuntamento.
Olio dei Monti Pisani
L’olio extravergine di Buti può fregiarsi della denominazione “TOSCANO” Indicazione Geografica Protetta (IGP), ed appartiene alla categoria degli oli soavi adatti per il condimento a crudo. L’Olio IGP deriva dalle cultivar Frantoio, Leccino e Moraiolo, che sono le prevalenti varietà di olivo coltivate in questa zona. L’olio di Buti ha ottenuto riconoscimenti di prestigio nelle numerose manifestazioni in cui è stato presentato.
Una delle chiese di Buti è la piccola Chiesa intitolata a San Rocco, protettore dalla peste: fu edificata per devozione e ringraziamento per i pericoli scampati durante le terribili epidemie che colpirono tutta la provincia pisana in quei decenni.
La facciata presenta una finestra decorata da una cornice in pietra serena, mentre l’interno, a navata unica e con soffitto a capriate lignee, conserva un ammirevole dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino tra santi, opera di Giovanni Maria Reggi del 1642.
La ricca vita associativa, i numerosi circoli ricreativi, le continue sagre, il Palio di Buti e un’importante stagione teatrale fanno di Buti un paese interessante e stimolante.
DA VEDERE
DOVE MANGIARE
DOVE DORMIRE
COME ARRIVARE
Da Firenze
In Autobus: Da Pontedera prendere il CPT extraurbano per Buti (linea Pontedera-Buti)
In Auto: imboccare l’autostrada A11 e uscire ad Altopascio. Seguire le indicazioni per Bientina sulla strada provinciale Bientinese SP3. Seguire indicazioni per Cascine di Buti, poi prendere la strada provinciale SP38 per Buti.
Da Pisa
In Aereo: Aeroporto “Galileo Galilei” di Pisa. Proseguire in treno, in autobus o in auto.
In Auto: prendere la Strada Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno in direzione di S.G.C. Firenze. Prendere l’ uscita in direzione di Cascina. Seguire per Vicopisano. Prendere la strada provinciale Vicopisano-Buti SP38.
Da Livorno
In treno: Stazione F.S. Pontedera – Casciana T. – Da qui proseguire in Autobus la Clap per Lucca, linea Pontedera, Buti, Lucca oppure in Taxi.