montecalvoli

Montecalvoli

MONTECALVOLImontecalvoli

STORIA

Montecalvoli, per la sua collocazione geografica, ha assolto fino dall’antichità importanti funzioni militari e strategiche.

Il nome attuale deriva, molto probabilmente, dal colle su cui sorge; una collina, evidentemente, priva di vegetazione: da qui Monte Calvo.

Ancora più anticamente il borgo si chiamava Nottuno (anche se l’origine di tale denominazione è, al momento, sconosciuta).

La più antica traccia della storia di Montecalvoli riguarda la sua Chiesa che, intitolata a S.Giorgio di Nottuno, fu consacrata dal Vescovo di Lucca nel 728.

Intorno al 1200, quando era ancora sotto il dominio di Lucca, Montecalvoli fu teatro di uno scontro tra le truppe lucchesi, mosse alla conquista di Pontedera.

I Lucchesi furono sconfitti.

Nel 1261, infatti, dopo la vittoria di Montaperti, i Ghibellini di Toscana, al comando del Conte Guido Novello, conquistarono Montecalvoli e la rocca di S.Maria a Monte, sottoponendo poi entrambe all’autorità di Pisa.

Nel 1314 i Fiorentini, dopo due tentativi vani, si impadronirono di Montecalvoli, ma nel medesimo anni il castello fu riconquistato dai Pisani, e sotto Pisa rimase finché non dovette essere ceduto a Castruccio Castracani nel 1328.

Nel 1406 la comunità si consegnò spontaneamente ai Fiorentini.

Nel 1926 entrò a far parte della provincia di Pisa.

Nel 4 novembre del 1966,fu colpita da un’alluvione dove dei fiumi circostanti esondarono.

Il paese è suddiviso prettamente in due zone:

  • Montecalvoli Alto è la parte “antica” del paese, che contiene il centro storico e la chiesa. È chiamata così per la sua posizione sul colle di Montecalvoli e nelle giornate di sole si riesce a vedere addirittura a 10 km di distanza.
  • Montecalvoli Basso è la parte “moderna” del paese, dove si trovano negozi e bar; la maggior parte della popolazione abita in questa zona, dove le abitazioni si estendono fino al confine con Santa Maria a Monte.

MONUMENTI E LUOGHI D’INTERESSE

  • Chiesa dei Santi Giorgio e Jacopo
  • Chiesa di San Giorgio martire
  • Cappella della Misericordia